Giugno 2019 – Intervento di smontaggio conservativo risonanza magnetica
Quando veniamo chiamati per un lavoro che implica un trasporto di macchinari dal peso di tonnellate il primo passo da fare è rendersi conto dell’ambiente in cui si dovrà andare ad operare. Ecco perché iniziamo un lavoro sempre con il sopralluogo.
In questo caso la risonanza magnetica dello Studio Radiologico Casalotti – che dovevamo trasporta in un’altra sede – era situata al primo piano della struttura e la logistica per spostarla non è stata affatto immediata.
Si trattava quindi di estrarre il macchinario, portarlo alla nostra sede dove ospitiamo le apparecchiature medicali per brevi periodi e riconsegnare – riposizionando in sede – in una nuova destinazione.
Abbiamo provveduto alla puntellamento di due solai, a praticare un foro in due pareti, all’allestimento del ponteggio esterno e del piano di carico, infine, ma non in ultimo, all’ingaggio della gru per sollevare e spostare l’apparecchiatura elettromedicale.
Di seguito alcune foto dei lavori – il magnete che vedrete ha il peso piuma di 4500 kg.
La risonanza magnetica – al momento del nostro intervento – era disinstallata e pronta per essere imballata.
Una volta effettuata l’estrazione, in cui abbiamo dovuto lavorare al centimetro, abbiamo trasportato il magnete dal peso di 4500kg e la cabina di radiofrequenza, con il nostro Mercedes Axor 2540 con portata da 150 quintali al nostro magazzino dove teniamo i macchinari in breve scadenza.
Ogni movimentazione è stata effettuata in massima sicurezza con l’ausilio di una gru. Mentre le movimentazioni a terra sono stata effettuate con i kit di trasporto per i carichi pesanti. Anche per posizionare la risonanza nel suo ricovero temporaneo è stato necessario l’intervento della gru.
Una volta finito il periodo di breve giacenza il nostro intervento iniziale di smontaggio conservativo risonanza magnetica si è concluso con il riposizionamento della stessa nella nuova sede.
La nuova sede però non presentava particolari criticità e per noi si è trattato quasi di un lavoro di routine – anche se per noi la routine è massima professionalità.